Dieta ferrea per dimagrire velocemente o meglio una dieta ordinaria ? Spesso si pensa ora mi metto a dieta ferrea, così presto sarò in forma !
Questo tipo di pensiero purtroppo è determinato da un pensiero tutto-o-nulla, che anche per una minima infrazione (es mangiare 1 biscotto in pi), scatena profondi sensi di colpa e può portare alla perdita di controllo e all’abbuffata.
Chi fa una dieta ferrea di solito ha l’abitudine di :
– saltare i pasti
– ridurre le porzioni
– eliminare certi cibi
Questo porta inevitabilmente al recupero del peso attraverso le seguenti 3 fasi:
1 – La fase iniziale: la luna di miele, 2 – fase avanzata: la nevrosi da semidigiuno 3 – la fase finale. ( In questo post accenneremo alla prima fase e lasceremo ad altri due post approfondire le altre due fasi).
1 fase iniziale: la luna di miele
* la restrizione alimentare è difficile
* le ricompense a questa fatica sono importanti:
commenti positivi da parte degli altri sull’aspetto fisico di chi ha iniziato una dieta
i soggetti attribuiscono alla dieta e alla magrezza un valore estremamente positivo, determinando cos↓ un rinforzo all’autostima, un forte senso di autocontrollo padronanza e soddisfazione (ben poche persone infatti riescono a seguire perfettamente una dieta)
* si aggiungono transitori benefici derivanti da modificazioni biologiche del sistema nervoso centrale: ci si sente pi energici, vitali, leggeri, quasi euforici (da un punto di vista evoluzionistico tali effetti sono indotti dall’organismo per mettere l’individuo nelle migliori condizioni per cercare di procurarsi il cibo!)
A questa fase idilliaca, da me identificata come “luna di miele” purtroppo seguono altre due fasi ben pi stressanti che affronteremo nei prossimi post. Stay tuned !